STORIA
Chissà cosa penserebbe Quinto Cimetta se vedesse immortalato il suo faccione corrucciato sullo schermo di un computer?!
Una delle realtà più sorprendenti e piacevoli nate negli ultimi anni nel quartiere, all'interno dei gruppi di Azione Cattolica.L'idea che ha generato CB è stata quella di creare per i ragazzini di ACR una forma di aggregazione che offrisse loro un tempo e un modo ulteriore per stare insieme, in aggiunta agli incontri proposti dal cammino di fede. Così, i ragazzi avrebbero avuto un'opportunità in più per creare un gruppo unito ed affiatato, che divenisse terreno fertile per le loro amicizie ed arricchisse di significato l'esperienza in Azione Cattolica.
Il teatro dialettale è stato scelto come mezzo per realizzare questo piccolo ma ambizioso progetto, poichè dà la possibilità di coinvolgere un elevato numero di ragazzi ma, al contempo, fà essere ognuno di loro protagonista responsabile di un'iniziativa collettiva, una pedina insostituibile in un gioco di squadra.. Questo è lo spirito che, da sempre, caratterizza il gruppo.
Così, dal 1996 ad oggi, CB ha portato alla ribalta nei teatri e nelle feste del fermano più di 80 ragazzi, dai 14 anni in su. Oggi la compagnia è formata da 20 giovani attori, anche se l'ultima realizzazione viene messa in scena soltanto da 5 ragazzi (e 4 musici che suonano live!!!)
Testimone dello spirito di servizio verso i ragazzi, che contraddistingue CB, sono le sue commedie, scritte da Andrea Brandani e Luca Simonelli, educatori di AC fino a qualche anno fa e primi ideatori del progetto; inoltre, tutto lo staff di CB fa parte dei gruppi parrocchiali di AC, dai registi ai tecnici, dagli scenografi agli acconciatori. CB è, per tutto quanto detto, la compagnia teatrale più giovane ed originale del fermano, ma nonostante ciò ha conquistato, sin dagli inizi, consensi e simpatia nel pubblico, sia nel quartiere che fuori.
Lo stile delle rappresentazioni della compagnia è pieno di ilarità e scandito da un ritmo incalzante, strutturato su continue battute, equivoci, gag e colpi di scena, grazie alla genialità degli autori e alle sorprendenti capacità degli attori, che in questi anni hanno affinato con passione e competenza le loro capacità recitative...bravi davvero! Nell'inverno 2002 CB è approdata con successo al Teatro dell'Aquila di Fermo con "Passatu lu Santu, finita la festa", coronando un percorso di 7 anni, in cui era cresciuta sia dal punto di vista umano che teatrale, e ha poi proseguito la sua corsa, fino ad oggi, calcando di nuovo quel prestigioso palco (e non solo!), mettendo in scena altri testi; di questi l'ultimo, in ordine cronologico, trattando un tema sociale importante come l'affido dei minori, ha impegnato gli attori in ruoli prettamente drammatici, e ancora una volta non si sono tirati indietro, facendo emozionare il pubblico ad ogni occasione.
Ma rileggendo indietro questa entusiasmante avventura si scorgono tante facce e tanti nomi: alcuni fanno parte ancora di questa iniziativa, altri non più. Allora, forse, ciò che più importa non è l'esistenza della compagnia fine a sè stessa, ma l'esistenza della sua anima, fatta dalle persone che la compongono, che costringe tutti ad aspirare all'unione e all'attenzione per l'altro, fine molto più difficile e prezioso di un successo teatrale.
Che dire di questi talentuosi giovani che continuano a farci sorridere ed emozionare ogni volta? Li abbiamo tutti visti crescere questi piccoli attori, li abbiamo visti tremare dietro le quinte prima che si aprisse il sipario, poi gioire e sentirsi soddisfatti per il loro successo; abbiamo consolato la loro delusione per un applauso che non arrivava e ci siamo stupiti per la grinta e la passione che riversavano sul palco fino ad ottenerlo ancora più scrosciante; abbiamo visto tanto di loro, ma sarebbe ben poco se tutto ciò non avesse portato ad un abbraccio fra loro nel momento del bisogno, ad un sorriso, ad una confidenza, ad una preghiera in più non per quell'attore, ma per quella persona che era loro accanto nella commedia come nella vita.
Il quartiere ha sempre dimostrato un calore eccezionale verso CB, che coglie questa occasione per ringraziarlo ancora di aver compreso e sostenuto questo progetto, con la speranza che possa continuare a portare frutti anche in futuro.